Quella del corredo matrimoniale è una tradizione familiare che ha radici lontane.
Si parla di tempi antichi, quando le giovani spose di un tempo si preparavano ad entrare nella vita di coppia portando in dono alla famiglia del marito una dote. Le ricchezze che facevano parte di questo piccolo tesoro potevano considerarsi uno specchio attraverso il quale leggere la storia della futura sposa e il simbolo di una solida fusione tra famiglie. 

Maggiore era il valore della dote, maggiore la ricchezza della famiglia d’origine della giovane sposa e, di conseguenza, la sua possibilità di sposarsi. In vista di un importante rito di passaggio come quello del matrimonio, all’epoca, i padri di famiglia si preoccupavano di non far mancare alla giovane sposa gioielli preziosi, terreni e denaro e altre ricchezze materiali.

Le donne della famiglia invece, amorevoli custodi della tradizione familiare, avevano il delicato compito di dedicarsi alla preparazione del corredo fin dai primi anni di vita delle piccole donne di casa. La preparazione del corredo, da considerarsi forse la ricchezza più intima dell’intera dote, consisteva nella lavorazione minuziosa di tessuti pregiati dedicati alla casa e alla cura personale.

I tessuti per il corredo venivano scelti dalle nonne e dalle mamme di casa, tenendo in considerazione i gusti e le tradizioni della famiglia d’origine. Nel corso degli anni gli elementi del corredo venivano poi lavorati con mano esperta e tanta pazienza: pizzi, merletti, ricami di iniziali. Così asciugamani, lenzuola, coperte e tovaglie venivano personalizzate e decorate per tutta la vita delle piccole donne di casa, e conservate con cura in vista di un matrimonio futuro.

Quella del corredo è una tradizione familiare che si è andata lentamente a perdere. Ma sembra che nel regalare tessuti morbidi e pregiati a una giovane coppia pronta a condividere un nido, sia rimasto un lontano richiamo a questa tradizione ricca d’amore. Come a voler trasmettere, attraverso le maglie del tessuto, una storia carica di simboli, ricordi e tante speranze per il futuro. Come se le trame dei nuovi corredi legassero i nuovi doni alla tradizione e alla familiarità.

Il tentativo oggi è quello di guardare alle vecchie tradizioni da una nuova prospettiva, più fresca e leggera, per slanciarsi verso il nuovo senza mai perdere di vista le nostre radici. Così anche il corredo cambia volto e assume un significato nuovo, si spoglia del pesante carico associato all’idea di ricchezza materiale per spostarsi su un piano di ricchezza emozionale.

Il nuovo corredo è simbolo di amorevole cura e dedizione. Il pregio dei tessuti risiede nella loro intrinseca qualità, nella lavorazione artigianale e nella decorazione semplice ma d’effetto. La scelta dello stile dei nuovi corredi è un gesto d’amore: di chi sceglie mettendosi letteralmente nei panni dell’altro. Ci si immedesima, nel tentativo di scegliere il dono più vicino ai gusti di chi dovrà ricevere il corredo in vista di un nuovo inizio.

Il tessuto si conferma così nuovamente metafora ed espressione di un nuovo modo di pensare a un dono per un nuovo inizio. Il tessuto si fa tramite della tradizione e della cura, simbolo dell’amore di chi si dedica all’altro cercando di comprendere. Esiste regalo più romantico e profondo per l’occasione?